Armando editore nel corso dei decenni
si è destreggiato fra saggi e romanzi
Una casa editrice in grado di reiventarsi
rimanendo se stessa e al passo con i tempi
di Rosita Mazzei
Il cammino della letteratura è fatto di piccoli passi che, con costanza e determinazione, portano a percorrere tratti importanti raggiungendo traguardi considerevoli. È il caso di una casa editrice che ha emesso i primi vagiti nel 1949, nel cuore pulsante di Trastevere, e che da allora non si è più fermata.
Ci si sta riferendo ad Armando editore (di cui avevamo già parlato qui www.bottegaeditoriale.it/uneditorealmese.asp?id=227/ tramite un’intervista) una realtà editoriale che, all’interno del suo corposo catalogo, è stata in grado di accogliere nomi altisonanti quali, fra i numerosi, Wilfred Bion e Jerome Bruner, ma anche Karl Popper e Ludwig Wittgenstein.
Sin dagli esordi, quindi, si può notare come la cifra stilistica di questa Ce sia stata quella della ricerca di libri di spessore che, all’occorrenza, andassero anche contro il conformismo o forme di schieramento ideologico. Non resta, quindi, che approfondirla meglio.
L’evoluzione nel tempo
Nel corso dei decenni, Armando editore ha visto la propria storia evolversi e consolidarsi sempre di più. Come si è visto, infatti, la sua nascita scaturì dall’idea e dall’impegno del suo fondatore Armando Armando, un professore di origini emiliane, nel 1949. Celebre la sua provocazione in cui affermava che «non ho bisogno di diventare professore universitario. Io i professori universitari li creo». Difatti, con il trascorrere del tempo, l’editore in questione è stato in grado di farsi vero e proprio promotore della cultura ad ampio respiro. Lo stesso, però, decise di passare il comando della sua creatura nel 1985. Da allora, ad occuparsi di questa realtà editoriale ci pensa Enrico Iacometti, ex manager Garzanti.
Tale passaggio di consegne, però, non ha fatto venir meno lo spirito critico della Ce in questione. Difatti, il campo di maggiore attenzione nel succedersi degli anni è stato quello della saggistica e, in particolare, quella relativa alle scienze umane e sociali. Ovviamente, il corposo catalogo preso in esame non si ferma qui. Questo perché Armando editore è alla costante e continua ricerca di nuovi talenti, scrittori audaci e innovativi, pronti ad arricchire la letteratura italiana di inediti libri che possano incontrare il gusto del pubblico.
Il catalogo
Armando editore ha radunato nei meandri del proprio catalogo più di 3.000 titoli. Una siffatta produzione letteraria, naturalmente, necessita della giusta classificazione per consentire ai lettori di trovare le opere che maggiormente riflettono i loro interessi. Per tale ragione, non sorprende la presenza di molteplici collane editoriali ognuna con la propria specifica identità.
Per esempio, la collana Antropologia Culturale va ad approfondire la ricchezza della cultura umana, fatta di diversità e di incontri. In queste opere, infatti, gli autori esplorano le religioni, le politiche, i contesti sociali ed economici dei popoli stanziati sulla Terra.
Ivi è possibile riscontrare il testo AfrichE Tra(n)s-formazioni postcoloniali (pp. 216, € 17,00) di Daniela Scotto Di Fasano. Una raccolta saggistica che volge il proprio sguardo sul Corno d’Africa e il Magreb prestando attenzione alle varie vie della decolonizzazione, anche quelle meno riuscite e/o controverse.
Cinzia Lissi è la Direttrice della collana Art in Counseling che prevede lo snocciolamento, tramite opere colte, dell’arte visiva, ma anche di quella musicale e teatrale. Il tutto, inoltre, è legato al counseling per la crescita personale del lettore. In merito, come non citare il testo Esperienza di arteterapia emozionale in Hospice (pp. 128, € 22,00) scritto a più mani da Alessandra Fantozzi, Cinzia Lissi e Romina Bertani. Come si legge sul sito stesso di Armando editore «il progetto Arte In Corsia ha l’obiettivo di portare l’Arte Terapia Emozionale all’interno dei reparti ospedalieri come strumento di conoscenza ed espressione di sé in un contesto particolare per vissuti ed emozioni».
La collana I Ciclidi vede come proprio Direttore Mauro Valentini. Ivi, si possono riscontrare opere che non possono essere racchiuse in altre collane perché sono in grado di oltrepassare le spesso rigide definizioni dell’ambito letterario. Come non menzionare, allora, Diamante nero. Il “viaggio” di Gilberto Graziani di (pp. 210, € 16,00) di Cristiano Rocchi. Il libro in questione ha un inizio molto cupo. Infatti, in una foresta, una madre e sua figlia si lanciano in una fuga disperata per sfuggire a un gruppo di uomini. La bambina verrà catturata, mentre la donna verrà brutalmente aggredita. Tale episodio così crudo andrà a collegarsi alla vita di Gilberto Graziani, un elegante imprenditore romano.
Le novità editoriali
Quelle appena elencate, comunque, sono solo un piccolissimo esempio del variegato e sostanzioso catalogo appartenente ad Armando editori. Per dare un maggior quadro della situazione, è bene informare i lettori delle novità presenti nella casa editrice presa in esame.
Tra di essi appare Inquietudini di un gentiluomo (pp. 162, € 14,00) di Ferdinando Fedi e inserito nella collana Narrare. Al termine della Seconda guerra mondiale, un giovane ufficiale di cavalleria viene inviato a Parigi per entrare a far parte della delegazione italiana dell’Unesco, appena creata. Nell’Hotel Majestic, però, incontra una donna sposata con un uomo molto più anziano. Nasce, così, una relazione intensa e appassionata, destinata a segnarli nel profondo.
Nella collana Scientia si profila come novità il saggio Le radici dell’eternità (pp. 168, € 16,00) di Gianni Soldati. La suddetta dissertazione si focalizza sul concetto di eternità dal punto di vista scientifico, mettendolo a confronto con quello religioso e secolare.
Sabino Rocco Rizzi, nella collana Temi del nostro tempo, presenta il proprio volume intitolato Incarnazione di Dio. Ipotesi biologiche (pp. 312, pp. 25,00). L’obiettivo dichiarato è quello di scandagliare, soprattutto alla luce delle più recenti scoperte scientifiche relative al concepimento della vita umana, cinque ipotesi più plausibili sul meccanismo biologico dell’Incarnazione del Verbo.
Infine, tra le novità di Armando editore vi è Ontologia dell’istruzione (pp. 194, € 16,00) di Daniele Vignali e inserito nella collana Scaffale aperto. In tale opera ci si sofferma sui fondamenti dell’istruzione. L’autore, infatti, cerca di dare una risposta esaustiva alle seguenti domande: «Quali sono, quindi, i criteri di esistenza dell’istruzione? In quali circostanze sussiste, quali sono i suoi limiti e confini?».
Un continuo lavorio di menti e pensieri, quindi, che riporta sulla carta le opere di molteplici autori e autrici tutti intenzionati ad apportare il loro contributo al mondo culturale e intellettuale italiano. Una lotta e una sfida costanti che passano anche attraverso le ultime innovazioni tecnologiche e sapere umanistico e scientifico.
Al pubblico che deciderà di volgere il proprio sguardo nella direzione di questa casa editrice, quindi, non resta che spulciare tra i titoli proposti da Armando editore per riuscire a scovare il libro più adeguato alle proprie esigenze e/o passioni.