Anno XX, n. 220
maggio 2024
 
Un editore al mese
Spirito innovativo e interazione tra i diversi campi
del sapere e della cultura: questa la Falco editore
Una casa editrice che punta sulla qualità delle proprie pubblicazioni
per far sì che affrontino con trionfo il duro percorso della diffusione
di Roberta Santoro  
Nel dire comune, c’è questa sbagliata e quanto mai falsa credenza che la cultura non risieda al Sud. Noi invece possiamo affermare che ce n’è, e anche parecchia. Nasce da quelle importanti realtà che si occupano della sua effettiva “fabbricazione”. E a chi è delegata la cultura se non a chi si occupa della produzione dei libri?
La Falco editore, casa editrice cosentina che potete trovare al sito www.falcoeditore.com, può vantare una decennale esperienza in questo settore e quindi una ragguardevole professionalità in quanto promotrice culturale. Attenta al mercato editoriale, al fine di garantire alle proprie pubblicazioni la maggior possibilità di diffusione, la casa editrice adotta un imperativo che dovrebbe essere costante per tutte le fabbriche culturali: attuare una scelta accurata delle proprie pubblicazioni. Proprio per questo i libri che realizza non sono carta inutilizzata che non fa altro che accrescere la deforestazione nazionale, anzi, ogni libro è frutto di un meticoloso lavoro, sia di grafica − la cura di questa non potrà far altro che impreziosire i contenuti del testo−, sia di attenzione nei confronti dell’opera stessa: infatti l’autore non è lasciato in balìa di se stesso, ma è accompagnato, nella sua composizione letteraria, dagli esperti del mestiere editoriale.

Le collane
La Falco offre ampia scelta editoriale: non sono infatti poche le collane che ha a disposizione e che cercano di racchiudere dei gusti eterogenei e raccolgono le diverse tipologie di lettore.
Ad un carattere più romantico è consigliata la collana Specchio dell’anima, a cura di Divina Lappano, dedicata a chi ama leggere libri dalle sfumature sentimentali. Come la raccolta di poesie Petali d’anima di Mauro Talarico, che «intende dare corpo e voce ai pensieri di un giovane quanto maturo autore, che celebra l’espressione di sentimenti radicati nella sua interiorità di sagace e lucido spettatore della vita». Oppure Il castello del cuore di Flavio Nimpo, in cui l’autore sfoglia i propri ricordi sullo sfondo della storia di una famiglia.
La collana L’Età dell’oro, diretta da Assunta Morrone, è adatta a chi ama i romanzi. Segnaliamo Gaia e Loro di Mario Ambel, in cui un episodio drammatico spinge la protagonista ad una ricerca introspettiva e ad un diverso rapporto con l’altro da sé.
Per chi invece crede che un libro non possa essere definito come tale se non ci fa conoscere qualcosa, ecco che consigliamo Eumneme, la collana diretta da Iole Greco. Tra i titoli presentati: Come fa l’onda. Donne, metamorfosi nel mito di Assunta Morrone, sette monologhi legati all’enunciazione di canti lirici. E Il Tallone di Edipo di Gianni Mazzei, che, in una prospettiva filosofica, mira alla conoscenza dell’altro per giungere ad una profonda conoscenza di se stessi e di quello che siamo.
I Mosaici prosa è la collana di Flavio Nimpo, il quale si occupa anche de I Mosaici poesia. Dalla prima, traiamo Il violino del cielo di Aldo Mazza. «Un amore contrastato in un paesino del Sud alla fine degli anni ’30 sullo sfondo di un’Italia sfiancata dal Ventennio e sull’orlo del baratro del secondo conflitto mondiale». Un libro che troviamo in evidenza nella colonna sinistra del sito, già nella home page, per promuovere il nobile scopo al quale le vendite sono destinate. Una parte del ricavato infatti sarà devoluta alla “Fondazione Amelia Scorza Onlus”, la quale si propone la creazione di una Ematologia d’eccellenza a Cosenza, che possa fare da riferimento per l’Italia meridionale.
A cura dello stesso fondatore della casa editrice, Michele Falco, è la collana Storie di Calabria, dedicata a chi è attento e impegnato “sul territorio”. Ne fanno parte Un orto accanto alla casa di Francesco Caravetta, «Scorribande storiche, antropologiche e demografiche in una piccola comunità: Scalzati dal XVIII al XIX secolo»; e Storia di Cosenza. Da luogo fatale a città d’arte, autore Vincenzo Napolillo.
Ad un pubblico, per così dire, un po’ meno maturo è riservata la collana Libri per l’infanzia rivolta, da come già preannuncia il titolo, al mondo infantile. Fiore all’occhiello di questa sezione è il progetto editoriale che raccoglie le fiabe illustrate delle regioni italiane. È da poco stato pubblicato il secondo volume che raccoglie tredici fiabe della tradizione ligure, Fiabe liguri illustrate, autore Anselmo Roveda, già preceduto dalla raccolta di fiabe calabresi, a cura di Riccardo Del Sordo.
Una collana, questa, che ha dato alla Falco non poche soddisfazioni, ne è un esempio la menzione speciale che è stata attribuita al libro La pulce di Antonella Ossorio, da una giuria tecnica, durante la prima edizione del Premio nazionale di Letteratura per ragazzi “Mariele Ventre”, presieduta da Livio Sossi.
È difficile poi trovare una casa editrice che dedichi una collana interamente alla ricerca storico-scientifica, la Falco lo fa, ed è affidata ad Ezio Arcuri.
E in ultima posizione, ma non ultima come rilevanza, la sezione dedicata ai libri che non fanno parte di una determinata collana.
Fra questi vi segnaliamo Federica Monteleone… per la vita di Vittoria Saccà. L’opera raccoglie articoli di giornale, componimenti scolastici e una poesia di Federica, morta a causa di un caso di malasanità all’ospedale di Vibo Valentia. Il libro si propone di restituire l’immagine di ciò che è stata questa ragazza, alla quale è stata sottratta l’opportunità di avere un futuro.
In primo piano, nella colonna destra della home page, si trova il libro di Luciano Conte Aldo Moro. L’eredità di un laico cattolico, pubblicato in occasione del trentennale del sequestro del politico. Un notevole tributo impreziosito dalla prefazione di Gianni De Michelis.

Attività extra-editoriali
Gli altri link presenti sotto l’intestazione della home page sono puramente informativi, e non ci pare poco, circa ciò che ruota attorno alla casa editrice.
Dal link Autori è possibile accedere alle presentazioni degli autori, ovvero i sintetici cenni biografici, che solitamente troviamo nella quarta di copertina, e che ci permettono di conoscere meglio gli artefici dei libri, in ordine rigorosamente alfabetico.
Di particolare rilevanza è il Guestbook, che permette ai visitatori del sito di poter rilasciare dei commenti. Questo è da considerare come un grande sintomo di dinamicità e di continua voglia di crescere da parte della Falco, che con uno strumento di grande democrazia, quale può essere il lasciare spazio di replica ai propri lettori, accetta i giudizi di chi sceglie i suoi libri.
Non ci sembra poi da sottovalutare, quantomeno per ciò che riguarda il lato più poetico della letteratura, il piccolo spazio in fondo alla pagina, sulla colonna sinistra, che il sito dedica a celebri frasi di altrettanti celebri scrittori. Le citazioni sono oltremodo significative, soprattutto perché sono state selezionate quelle che più riconducono ai libri e alla lettura. Un bel modo per far capire che non tutta l’industria culturale è rivolta all’esclusiva valutazione del mercato, ma conserva ancora quel principio costitutivo che la lega indissolubilmente alla parola scritta e al suo significato.

Roberta Santoro

(direfarescrivere, anno V, n. 38, febbraio 2009)
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