Anno XX, n. 222
luglio 2024
 
Un editore al mese
Tempesta editore: la vitalità della cultura
si fa arma per la libertà di pensiero e di opinione
La casa editrice che ha il coraggio di proporre e di far emergere
verità storiche inquietanti e opere di narrativa sottovalutate
di Maristella Occhionero  
Tempesta editore è, a Roma, una casa editrice indipendente nel vero senso della parola. Nel descrivere la propria identità, infatti, l’editrice Chiara Cazzato è molto precisa quando afferma di essere per la libertà di pensiero, di opinione e di culto senza alcuna censura. Il suo obiettivo è quello di pubblicare i testi che gli altri editori non prendono in considerazione a patto che abbiano l’intento di far emergere verità storiche. E questo a prescindere dal fatto che si tratti di saggistica o di narrativa, sia per adulti sia per ragazzi. La mission di Tempesta editore è quella di andare oltre la letteratura d’intrattenimento. L’idea sulla quale si basa, infatti, è quella di intendere la cultura come un’arma potente in grado di combattere gli integralismi e la negazione dei diritti. Non a caso, il focus della casa editrice è rivolto proprio alle minoranze e alle categorie più deboli.
L’indipendenza di Tempesta editore è, inoltre, confermata anche per un altro aspetto: non si avvale, infatti, di un canale distributivo terzo ma preferisce la distribuzione diretta, vendendo i propri prodotti autonomamente sul sito e nelle librerie digitali, nonché presentandosi senza intermediari presso diversi rivenditori, tra cui Mondadori, presenti sul territorio nazionale. Anche per quanto riguarda la distribuzione l’indipendenza è confermata dal fatto che i titolari non utilizzano nessun distributore, ma si autodistribuiscono permettendo l’acquisto dei propri libri direttamente dal loro sito da parte delle librerie digitali, da quelle della Mondadori e dalle altre presenti sul territorio nazionale.

Le collane
Visitando il sito Internet (www.tempestaeditore.it) è possibile dare un’occhiata ai numerosi titoli presenti nelle sei collane proposte.
La collana più rappresentativa è, probabilmente, Tempesta Laica, che tratta in maniera approfondita alcuni temi riferiti alla laicità, ai diritti civili e alle libertà personali come ad esempio l’aborto, l’omosessualità e l’eutanasia. Tra i numerosi titoli presenti, che in totale al momento sono ventidue, ci sono L’Italia degli altari di Pietro Galvagno e Abortire tra gli obiettori di Laura Fiore.
Collegata strettamente a questa collana ce n’è una seconda, I quaderni di Tempesta Laica, che attraverso volumi monotematici divulgativi ed economici approfondisce i temi di Tempesta Laica. Attualmente propone sette titoli che riguardano, come si può capire dal nome della collana stessa, lo svelamento di verità storiche afferenti le religioni, viste, però, sempre da un punto di vista laico ed oggettivo. Tra i vari titoli presenti compaiono, ad esempio, il testo I sacri abusi di Roberto Anzellotti, che svela tutti i retroscena degli abusi edilizi perpetuati dalla chiesa nel corso degli anni, e San Francesco e i crimini dei francescani. Inquisizione, lager e truffe di Roberto Renzetti, nel quale si analizzano i vari crimini commessi dai successori del famoso santo.
Una terza collana, Tempesta giovane, contenente cinque coloratissimi titoli, è dedicata a bambini e ragazzi come, ad esempio, Teo e Miss Thanatos di Chichi e Romeo, nel quale viene affrontato un tema universale come la paura della morte, mentre ne Le fiabe mobili di Silvia Mobili sono proposte storie alternative che rompono gli schemi delle solite fiabe per bambini.
Per quanto riguarda la narrativa, i fumetti e la poesia a questi generi è destinata la collana Tempesta Racconta che, attualmente, contiene sedici titoli tra cui Cenerentola ascolta i Joy Division di Romeo Vernazza, un romanzo in cui due vite diverse tra loro si dispiegano: quella di una giovane vedova e quella di una studentessa. E poi il fumetto erotico (e ironico) di Mario Masi, Masinfonia. Rapsodia in Blue, e il volume di poesie d’amore di Mariano De Simone, Stati di tensione, che contiene trentaquattro liriche sull’innamoramento e sulle infatuazioni corrisposte o meno.
I testi relativi alle questioni che più stanno a cuore allo staff di Tempesta editore, e cioè i diritti e le ingiustizie sociali, insieme anche a tutti quelli che raccontano la vita in tutte le sue declinazioni, sono racchiusi nella collana Vita Raccontata. Tra i diciotto titoli ricordiamo Genitori G.A.Y. Good as you di Sara Kay che, come suggerisce il titolo stesso, affronta il delicatissimo e attualissimo tema della genitorialità per le coppie omosessuali, e Il dono della diversità di Alessandro Ghebreigziabiher, una raccolta di racconti brevi nata con l’intento di celebrare la diversità vista come una ricchezza e un dono e non come un problema.
Ad accompagnare queste cinque collane c’è anche Tempesta Ebook contenente sette titoli in formato digitale.

Premi
È’ senz’altro fonte di soddisfazione per la casa editrice rilevare come gli sforzi profusi nel credere in testi spesso scartati da altri vengano ripagati con un certo successo di critica, che si concretizza poi nell’assegnazione di diversi premi. Tra essi è da notare il pluripremiato libro fotografico War Landscapes del giornalista televisivo Alfredo Macchi, contenente circa cento fotografie in bianco e nero che ritraggono diversi paesaggi di guerra, scattate nelle più importanti zone di conflitto del mondo.
Tra gli altri titoli premiati emergono il romanzo I due dii: Dio padre, Dio figlio. Dalle inquietudini adolescenziali alle risposte della ragione di Francesco Palmisano, in cui un giovane di diciotto anni si interroga su temi importanti trovando le risposte attraverso la ragione e non attraverso la fede, e Gli sciacialli, un fumetto storico di Alessandro De Leo che parla dell’annessione del Meridione da parte del Piemonte. Oltre ai titoli citati ve ne sono altri premiati in numerosi concorsi letterari che meritano sicuramente attenzione, come, a titolo d’esempio, i già citati Cenerentola ascolta i Joy Division e Il dono della diversità.
Obiettivi importanti e tematiche profonde, quelle presenti nei libri pubblicati da Tempesta editore, nei quali niente è scelto a caso, perché tutto fa parte di una battaglia che gli editori stessi hanno deciso di portare avanti con un’unica arma: la cultura.

Maristella Occhionero

(direfarescrivere, anno XII, n. 122, febbraio 2016)
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