Anno XX, n. 219
aprile 2024
 
Un editore al mese
Minimum fax: da rivista distribuita via fax
a casa editrice, passando per cinema e corsi
L’intuizione di due ragazzi romani tramuta una rivista culturale
in un’idea editoriale di successo che varca i confini nazionali
di Mirko Scilla  
Quando si dice veramente “metterci la faccia”. È proprio ciò che fa il team del progetto editoriale minimum fax (proprio così, in minuscolo: vezzo stilistico o richiamo al “minimalismo”?), attraverso il proprio sito internet (www.minimumfax.com). Una bella foto di gruppo, infatti, campeggia nella sezione Chi siamo del sito, insieme alla sua storia e ai contatti.
Questo originale casa editrice nasce è nata nel 1993. I due fondatori, Marco Cassini e Daniele Di Gennaro, organizzavano corsi di scrittura presso l’associazione culturale “Essere o non essere” di Trastevere. Decisero quindi di fondare una loro rivista, distribuita via fax, sulla quale hanno poggiato la loro penna firme importanti come Dacia Maraini, Stanislao Nievo, Maria Luisa Spaziani e molti altri. Ciò diede a minimum fax la giusta notorietà per fare il grande salto e diventare così una casa editrice.

Inizia l’avventura di minimum fax
Nel 1995, con l’avvio della collana Sotterranei, ebbe inizio ufficialmente l’avventura di minimum fax nel mondo dell’editoria. Da allora si sono susseguite numerose le collane nel corso degli anni: la già citata Sotterranei, che ha raccolto autori come Bukowski, Carver, Eggers, Homes, Lethem, Moody, Vonnegut, Wallace e spintasi nel tempo in brevi ma significative incursioni nella narrativa europea (Francia, Inghilterra, Irlanda, Russia, Scozia e, in futuro, forse Sud America), I quaderni dello straniero, i librini umoristici Struffoli. Nel tempo, ci si rese conto che per essere una casa editrice completa mancavano a minimum fax due cose: un autore di riferimento e la ricerca sugli italiani. Il primo fu individuato in Raymond Carver, a metà degli anni Novanta editorialmente dimenticato e rilanciato dalla collana ad hoc I libri di Carver; Nichel divenne invece la collana dedicata alla narrativa italiana. Nel corso degli anni l’offerta editoriale si è allargata con minimum fax cinema, un occhio sugli autori principali della “settima arte” (Allen, Godard, Herzog, Hitchcock, Kubrick, Mamet, Scorsese, Truffaut, Welles), minimum classics, la riscoperta degli autori dimenticati, Indi, collana “strabica” dal doppio sguardo, uno sugli intellettuali di ieri e uno su quelli di oggi, e I Quindici, collezione dei quindici titoli più importanti della casa riveduti graficamente e con degli extra e inediti, lanciata in occasione dei quindici anni della casa editrice. Infine abbiamo le nuovissime Beat e Filigrana, rispettivamente collana di tascabili di autori indipendenti italiani e saggistica sullo scrivere.

Minumum fax oggi: un sito eccellente!
E oggi? Oltre all’attività editoriale, minimum fax abbraccia il mondo della cultura editoriale a tutto tondo con altre importanti iniziative, come emme effe, laboratorio permanente di formazione culturale, minimum fax media, casa di produzione cine-tv dell’editore, libreria minimum fax, piccola ma attivissima che si affaccia su Piazza Santa Maria in Trastevere, e (dulcis in fundo) minimum fax live, associazione culturale che ricerca, produce e promuove letture teatrali in concerti, festival e altre iniziative.
Ricercata e curata la veste grafica del sito Internet della casa editrice, essenziale e senza fronzoli ma allo stesso tempo ricca di contenuti. Ciò che colpisce subito sono sicuramente i colori, non troppo sgargianti da diventare il classico cazzotto nello stomaco, ma certamente vivaci quanto basta. Interessante la trovata di assegnarne uno per ogni sezione del sito, a mo’ di “tema”: celeste per la Home page, rosso per la sezione Libri, in verde la sezione Appuntamenti, e così via, con la testata e gli elementi paratestuali delle pagine che cambiano colore di sfondo di conseguenza. Piccola “chicca”: il colore del tema di ogni sezione è anticipato da un punto colorato presente sopra ogni voce del menù del sito posto sotto la testata. Voto dieci al web designer!
Veniamo al menù. Semplice, organizzato su una fila orizzontale subito sotto la testata. Home, Libri, che porta al catalogo delle collane e ad altre sezioni dedicate alle uscite, la rassegna stampa, ecc., Appuntamenti, una vera sciccheria, dove troviamo un calendario del mese in corso affiancato ad una cartina dell’Italia: possiamo selezionare la regione e vedere evidenziati gli eventi in corso sul calendario. Si prosegue con Corsi, con in evidenza le iniziative in corso del laboratorio permanente dell’editore, libreria minimum fax, con indirizzo email e fax della libreria dell’editore, minimum fax media, con la descrizione dell’iniziativa multimediale (qui una piccola nota dolente: essendo una sezione dedicata ad un’iniziativa multimediale, ci si aspettava per lo meno qualche elemento audiovisivo e non solo testo!), stessa cosa per minimum fax live, Acquisti, piccolo negozio virtuale, dove acquistare i testi dell’editore, sia cartacei che in formato elettronico ebook, Rights, sezione dedicata ai testi sui quali l’editore ha i diritti, e la già citata Chi siamo.
Colpisce la Home page, razionale che ricorda un po’ le opere di Mondrian, suddivisa in sezioni quadrangolari composta da una sorta di “mini-testata” a sfondo colorato e la sezione vera e propria, ognuna con un argomento diverso: la principale, con le ultime novità, Minima&Moralia, articoli sul mondo dell’editoria e comunicati della redazione, Magazine&Speciali, con editoriali, interviste, retrospettive, ecc., In Arrivo, sulle novità editoriali a venire e le classifiche dei libri, e una piccola sezione Acquisti con in evidenza gli sconti sugli ebook. Da segnalare, nella sezione Corsi, l’iniziativa dal titolo “Il lavoro editoriale”: un percorso formativo unico per chi vuole accedere ai «mestieri» dell’editoria.
Come si acquisiscono i diritti di un’opera? Come si crea una copertina? Come si segue una collana? Come si promuove un libro? Qual è la situazione del mercato editoriale in Italia? Cosa significa fare l'editing di un testo? Sono solo alcune delle domande a cui il corso tenterà di dare risposta, attraverso l’esperienza del personale di minimum fax e di una serie di ospiti esterni (direttori editoriali, editor, traduttori, giornalisti, grafici e altri addetti ai lavori). Il corso seguirà sia una prospettiva teorica (seminari, forum di discussione su argomenti specifici), sia – e soprattutto – un approccio pratico alle dinamiche e alle problematiche delle diverse sfaccettature del lavoro editoriale (attraverso esercitazioni, simulazioni e verifiche).

Le collane: non solo letteratura
Veniamo alla sezione principale: Libri. Anche qui regna la razionalità e la semplicità, con il corpo principale della pagina contenente i titoli delle collane e la loro descrizione con tre piccole copertine di libri a mo’ di esempio, e un sottomenù a sinistra della pagina principale, con diverse sezioni: Novità, Catalogo, Autori, Rassegna stampa, Magazine, Speciali, Librerie, Librai. In realtà la sezione Libri è tutto questo, ma la pagina si apre direttamente sulla voce di sottomenù Catalogo.
Quest’ultima contiene, come detto, i titoli delle collane con una breve descrizione: Sotterranei, collana di letteratura straniera con cui la casa editrice ha costruito negli anni la sua identità, con romanzi, racconti, poesia, reportage narrativi, biografie e autobiografie di grandi musicisti, con un occhio attento al panorama americano e incursioni in quello europeo; Nichel, la collana dedicata agli scrittori italiani: romanzi, racconti, reportage narrativi di esordienti scelti con cura, o di autori già noti e amati dal pubblico; I Quindici, una collana "hard back" per festeggiare i quindici anni di minimum fax: preziosa selezione dei titoli che hanno segnato la storia e accompagnato il percorso della casa editrice; minimum classics, la collana dei classici contemporanei, opere del Novecento ingiustamente dimenticate o ancora tutte da scoprire, autori che a distanza di decenni parlano ancora al nostro tempo con una voce originale e affascinante; Indi, una collana di saggistica che punta al cuore dei fatti e a un’informazione il più possibile autentica; Filigrana, agili volumi di saggistica dedicati alla scrittura e ai suoi più grandi maestri (con qualche incursione nel campo della comunicazione, delle altre arti, della società); minimum fax cinema, con sceneggiature, saggi, interviste, reportage sulla settima arte e dintorni; minimum fax cinema - nuova serie, che ripropone in una più moderna ed elegante veste grafica i suoi titoli di maggior successo, accanto a nuove e sempre sorprendenti scoperte; I libri di Carver, l’opera completa di Raymond Carver; BEAT, acronimo di Biblioteca Editori Associati di Tascabili: i best-seller dell’editoria indipendente italiana in versione tascabile; infine, la sezione dei Fuori collana. Ogni parte del catalogo ci dà la possibilità di leggere una scheda del libro che ci interessa, condividere l’informazione via email e acquistare direttamente on line il libro.
Insomma, una casa editrice interessante che si presenta con un ottimo biglietto da visita, ossia un sito veramente bello, colorato, minimalista e razionale, piacevole da esplorare e spulciare in ogni minima parte.

Mirko Scilla

(direfarescrivere, anno VII, n. 66, giugno 2011)
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