Anno XX, n. 220
maggio 2024
 
Questioni di editoria
Cercasi redattore...
a Scuola per formarsi
Ad ottobre la sesta edizione,
per imparare una professione
di Agata Garofalo
Come in molti altri settori, anche in quello editoriale ci sono figure professionali che svolgono compiti fondamentali ma che restano poco conosciute oppure vengono sottovalutate… persone che lavorano “nell’ombra”. Prendiamo ad esempio il Redattore di casa editrice. Questa figura professionale affascinante e complessa è ancora sconosciuta ai più. Eppure, il redattore è colui che cura e segue da vicino tutte le fasi di “creazione” di un libro fin dal momento in cui il dattiloscritto arriva in redazione e che tiene i fili delle relazioni all’interno della redazione stessa, ma anche con i collaboratori esterni e gli autori.
Oggi più che mai, con l’avvento della “virtualità”, un mestiere del genere non può essere improvvisato da chiunque: bisogna avere i giusti strumenti cognitivi e tecnici per poter lavorare in casa editrice (al suo interno oppure da free lance). Redattori, dunque, si diventa in seguito ad uno studio approfondito di tutti gli aspetti del mondo editoriale e delle sue implicazioni tecnologiche. Per imparare un mestiere che si sta evolvendo rapidamente ed è sempre più richiesto c’è bisogno di una formazione specifica. Ci ha pensato la Bottega editoriale, con la sesta edizione della “Scuola di Redattore di casa editrice”, un vero e proprio master per diventare Redattore editoriale che si terrà – in fasi diverse – presso la Biblioteca civica di Cosenza, il Liceo scientifico “Pitagora” di Rende e l’Università della Calabria (Centro editoriale e librario) a Rende, dal 4 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011. Il bando integrale e il programma completo della Scuola si possono consultare sul sito www.bottegaeditoriale.it, al link www.bottegaeditoriale.it/bottega/contenuti/Scuola%20di%20Redattore%202010-11.htm .

Spaccare il capello in quattro: ecco la professione di Redattore
Si tratta di una professione poco nota, come del resto la sua principale attività: l’editing. È un mestiere che ha continuamente a che fare con lo stile... quello cangiante e ribelle dei vari autori dei testi e quello “madre” della casa editrice, che tende ad inglobare e standardizzare i primi. In mezzo, tra i due poli, si trova la figura del Redattore, dedito a mediare ed equilibrare il tutto per l’ottenimento di un prodotto finale che sia originale, “corretto” e coerente.
Si scrive “Mulino” oppure “Il Mulino” o “il Mulino”? “ONU” oppure “O.N.U.” o ancora “Onu”? “San Francesco” o “S. Francesco”? Quelle che possono sembrare domande retoriche oppure superflue, sono invece alcuni dei dilemmi che affliggono quotidianamente un Redattore, il quale deve essere adeguatamente addestrato a districarsi negli innumerevoli casi dubbi che si incontrano nella babele della scrittura. Sono domande che hanno risposte precise, ma non bisogna certo essere rigidi applicatori delle norme, piuttosto intelligenti interpreti di esse, rispettando lo stile dell’autore e quello della casa editrice.
Alcuni si scandalizzeranno degli abbinamenti apparentemente paradossali che stiamo menzionando, ma la buona riuscita di un libro dipende proprio dal giusto accoppiamento tra arte e regole, creatività e omologazione, originalità e coerenza. Sono gli ingredienti dell’“esplosivo mix” di questo lavoro, opera di un professionista che deve essere sia tecnico rigoroso che artista estroso. Egli ha occasione di far risaltare la sua personalità in molti aspetti, ad esempio nella creazione di titoli, ma deve seguire con precisione e diligenza delle direttive inevitabili. Lungi dall’essere un lavoro meccanico, di mera revisione, quello del Redattore è anzi particolarmente interattivo.
Il Redattore, questo “sconosciuto”, è tra le figure professionali più importanti che operano all’interno di una casa editrice o di una testata giornalistica poiché è addetto al controllo della qualità del prodotto libro/giornale. La sfida quotidiana è proprio comprendere cosa si intende per qualità quando si fa riferimento ad un romanzo o un articolo: essi sono “buoni” quando “si fanno leggere”, ovvero quando sono corretti dal punto di vista contenutistico, ortografico e grammaticale; quando sono scritti in modo fluido e comprensibile, completo e coerente; quando grafica, titoli e Paratesto (immagini, apparati, impaginazione interna, copertina, ecc.) in generale sono accattivanti.
Oltre alla scrupolosità e la fantasia, vediamo più approfonditamente le caratteristiche che deve avere chi aspira a tale incarico. Anzitutto, una buona preparazione culturale e una spiccata sensibilità linguistica sono basilari. È necessaria inoltre una certa perspicacia sia per individuare nel testo elementi incoerenti che per percepire le tendenze del mercato librario e il potenziale del testo che si ha davanti. Bisogna avere anche capacità diplomatiche e di mediazione, poiché il Redattore si confronta con l’autore per il quale diventa anche un consulente, e poiché potrebbe occuparsi anche di coordinare il team dei collaboratori per la cura del testo e del Paratesto.

Vi presentiamo la Scuola per Redattore
Si tratta di 84 ore di formazione “avanzata” in aula, suddivise in 28 incontri che si terranno il lunedì e il giovedì pomeriggio, nelle strutture succitate. La Scuola prevede la partecipazione di 20 corsisti. Le domande di iscrizione alla Scuola dovranno pervenire via email all’indirizzo info@bottegaeditoriale.it entro il 30 settembre 2010. L’importo complessivo per la partecipazione alla Scuola è di € 780 + Iva, da versare in tre diverse soluzioni di pagamento. Su richiesta degli aspiranti corsisti, in questa fase preliminare possono essere organizzati incontri di orientamento e/o di illustrazione particolareggiata della Scuola.
La Scuola si articolerà in 4 moduli.
Nel primo modulo di 24 ore, verranno trattati i seguenti argomenti: il mercato editoriale, come funziona la redazione di una casa editrice, come nasce un libro, il “conflitto collaborativo” tra Redattore e autore e l’attività di editing.
Nel secondo modulo di 16 ore: l’attività di agenzia letteraria e la scheda di valutazione, i diversi stili e criteri di scrittura, il diritto d’autore e i contratti di edizione.
Nel terzo modulo di 20 ore: la redazione delle riviste, il giornalismo culturale, l’ufficio stampa, il “lancio” dei libri e la pubblicità.
Nel quarto modulo di 24 ore: il Paratesto nei libri, la titolazione di un libro, l’aspetto grafico della copertina, la distribuzione del libro, l’analisi delle concrete prospettive occupazionali nel comparto dell’editoria calabrese, meridionale e nazionale e si svolgeranno delle “visite guidate” nelle sedi delle case editrici e delle altre istituzioni partner della Scuola.
I docenti della Scuola saranno direttori di collane librarie, direttori e responsabili di redazione di testate giornalistiche, autori di volumi, redattori di opere librarie, riviste e saggi. Alcune lezioni specifiche saranno tenute da editori e da docenti universitari. La scelta dei partner della Scuola di Redattore è ancora in atto e l’elenco generale verrà reso noto successivamente. Fra le adesioni già formalizzate si evidenziano quelle della Biblioteca civica di Cosenza, il Centro editoriale e librario dell’Unical, il Liceo Scientifico “Pitagora” di Rende, l’Università della Calabria, la cattedra di Sociologia economica dell’Università di Messina, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, le case editrici Città del sole, Coccole e caccole, Csa, Editoriale progetto 2000, Edizioni associate, Falzea, Ferrari, Gem, Klipper, Laruffa, Meligrana, Pellegrini, le librerie Edison Bookstore, Iram, Libreria Mondadori di Cosenza e Ubik, l’Associazione italiana biblioteche, il giornalista Franco Abruzzo, la Nie distribuzioni e il Sistema bibliotecario vibonese.

Prospettive future
Sono in corso le pratiche per l’ottenimento dei crediti universitari per gli allievi della Scuola. In passato sono stati riconosciuti diversi crediti − per differenti quantità specifiche − da varie università. Fra le diverse attribuzioni si evidenziano quelle dell’Università di Messina (n. 10 Cfu), dell’Università di Catania (n. 3 Cfu), dell’Università della Calabria (n. 8 Cfu). Sulla base di tali esperienze, si ritiene dunque che anche in quest’edizione un congruo numero di crediti verrà certamente attribuito.
Al termine del corso, che prepara a lavorare in casa editrice, sarà rilasciato un Attestato di partecipazione valido ai fini curriculari. Inoltre i corsisti avranno l’opportunità di accedere agli stages, da svolgere all’interno della struttura de la Bottega editoriale e/o all’esterno presso i partner della Scuola. Ai più meritevoli verrà offerta l’immediata possibilità di lavorare nelle redazioni delle collane Le città della Calabria e Le città della Sicilia (dirette entrambe da Fulvio Mazza e pubblicate da Rubbettino editore). Le figure professionali specifiche che si ricercano sono: coordinatore di redazione, redattore di didascalie, redattore editing, redattore fotografie, redattore impaginatore, redattore indice dei nomi e redattore ricerca iconografica. Si offre, inoltre, la possibilità di collaborare con la Bottega editoriale per le riviste (in particolare www.bottegaeditoriale.it/direfarescrivere.asp , ma anche www.bottegascriptamanent.it) e di lavorare nel comparto di agenzia letteraria (scouting autori, valutazione dattiloscritti inediti, mediazione autori-editori, attività relative a contenuti, grafica e impaginazione per le case editrici, ecc.).

Agata Garofalo

(direfarescrivere, anno VI, n. 56, agosto 2010)
 
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Collaboratori di redazione
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