Libri, presentazioni e idee:
Bottega editoriale al Salone
Un’edizione che ha visto la nostra Agenzia
impegnata in un numero corposo di attività
Mario Saccomanno
Si è conclusa la XXXVII edizione del Salone internazionale del libro di Torino. Anche quest’anno ha sicuramente mostrato come la kermesse torinese sia uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti della lettura e per gli addetti ai lavori del settore editoriale.
Come avvenuto nelle edizioni passate, pure questa volta sono stati migliaia i visitatori che hanno affollato il Lingotto fiere per scoprire le ultime novità editoriali, partecipare a incontri con scrittori di fama mondiale e immergersi nell’universo della narrativa, della saggistica e della poesia.
Il tema scelto per il Salone di quest’anno è stato Le parole tra noi leggere, un omaggio alla potenza della letteratura nel creare connessioni e nel superare barriere culturali.
Di sicuro, il Salone di Torino non è solo un evento per comprare libri, ma è soprattutto un’opportunità di condivisione e crescita culturale. Attraverso dibattiti, conferenze e laboratori, lettori e professionisti hanno avuto modo di confrontarsi sulle tendenze editoriali, sui cambiamenti nel mercato del libro e sulla centralità della letteratura nella società contemporanea.
Come al solito, Bottega editoriale è stata protagonista con una serie di attività (che abbiamo avuto modo di anticipare con questo articolo: http://www.bottegascriptamanent.it/?modulo=Articolo&id=2755&idedizione=228). Così, quanto segue è proprio il resoconto delle suddette attività.
Gli incontri svolti allo stand della Fuis
Intanto, domenica 18 maggio, allo stand della Federazione unitaria italiana scrittori (Fuis), il pubblico presente, dopo i saluti del presidente della Fuis Natale Antonio Rossi e del direttore di Bottega editoriale Fulvio Mazza, ha avuto l’opportunità di assistere alla presentazione di diversi testi.
Le varie presentazioni che hanno dato vita a questo incontro sono state anche trasmesse in diretta sulla pagina Facebook della Fuis, ampliando la platea di ascoltatori interessati.
Presentazione/Anticipazione di Enaid. La rivoluzione delle origini di Andrea Cacace
Il primo appuntamento è stata la Presentazione/Anticipazione di Enaid. La rivoluzione delle origini, il romanzo di Andrea Cacace.
Il critico letterario Guglielmo Colombero ha guidato un interessante dibattito con l’autore, analizzando le sfumature di quest’opera. Il libro ha portato i lettori in un viaggio tra thriller, horror e fantascienza, raccontando la storia di Elaine Jackson, una donna che, dopo un grave incidente, si risveglia senza memoria in una cittadina segnata da oscuri esperimenti scientifici.
Con il tempo, Elaine è diventata una stimata agente di polizia, ma il passato misterioso ha continuato a tormentarla attraverso incubi sempre più intensi. Nel tentativo di comprendere la sua condizione, si è ritrovata in un Ordine segreto dove vengono condotti esperimenti genetici per la creazione di supersoldati.
Così come emerso dai numerosi interventi, il pubblico ha accolto con interesse i contenuti dell’opera, apprezzandone il ritmo incalzante e la capacità di mescolare generi diversi.
Cacace ha raccontato la sua passione per la fantascienza e il percorso che lo ha portato a scrivere Enaid, lasciando i presenti con il desiderio di immergersi nelle sue pagine.
Presentazione/Anticipazione de I cigni di Lorenzo di Silvia Floris
Sempre presso lo stand della Fuis si è svolta la Presentazione/Anticipazione de I cigni di Lorenzo, romanzo di Silvia Floris, testo che, anche in questo caso, ha suscitato emozioni e riflessioni tra i presenti. Anche in questo caso, Colombero ha dialogato con l’autrice, esplorando le tematiche di questa storia intensa e coinvolgente.
Il romanzo narra la vicenda di Lorenzo, un medico affermato che si trova a fare i conti con il suo passato quando la sua ex educatrice, Emma, riappare dopo trent’anni. Lorenzo decide di rintracciare i vecchi amici d’infanzia per offrire a Emma il supporto e l’affetto che merita nei suoi ultimi giorni. Il viaggio che intraprende si rileva una profonda esplorazione del cambiamento e dei ricordi, portando alla luce verità sepolte e momenti di grande intensità emotiva.
I partecipanti alla presentazione hanno sottolineato la capacità dell’autrice di costruire un intreccio narrativo coinvolgente, con personaggi ben delineati e una scrittura fluida. Floris ha raccontato il processo di scrittura del romanzo e l’importanza dei temi trattati, lasciando il pubblico con una forte impressione della sua opera.
Presentazione di Nella Tempesta. E non liberarci dal male di Franca Mannu
Subito dopo, gli amanti della narrativa erotico-sentimentale hanno potuto assistere alla Presentazione di Nella Tempesta. E non liberarci dal male (Armando editore, pp. 302, € 14,00) ultimo capitolo della trilogia Nella Tempesta di Franca Mannu. Anche questa volta, Colombero ha illustrato le sfumature della trama, coinvolgendo l’autrice in un dialogo appassionato.
La storia di Maya e Mikhail ha raggiunto il culmine in questo terzo volume, con il protagonista mafioso in continua lotta contro il suo nemico giurato, Yakov. La tensione è salita alle stelle, portando Maya a trovarsi direttamente coinvolta in questa battaglia tra potere e vendetta.
In questo caso, l’attenzione dei presenti si è riversata principalmente nei riguardi della narrazione intensa e avvincente, apprezzando la capacità dell’autrice di tenere alta l’attenzione e di approfondire i conflitti psicologici dei numerosi personaggi.
Fra le altre cose, Mannu ha raccontato il suo metodo di scrittura, descrivendo le sensazioni che l’hanno guidata nella costruzione della storia.
Presentazione di Oltre l’ombra dei colori di Carlo Morriello
Proseguendo, è stata la volta di Oltre l’ombra dei colori (Bookabook, pp. 416, € 22,00) romanzo d’esordio di Carlo Morriello. Colombero si è soffermato sugli snodi più intriganti della narrazione.
Ambientato nella Napoli di fine Ottocento, il romanzo racconta la storia di Michele, un giovane pittore alle prese con un incarico prestigioso: realizzare un affresco nel monastero di Santa Chiara in sole tre settimane. Tuttavia, ciò che sembrava essere una grande opportunità si trasforma ben presto in un viaggio inquietante attraverso superstizioni, segreti e rivelazioni sconvolgenti.
Il pubblico ha accolto con grande interesse questo racconto che intreccia arte, mistero e introspezione. Morriello, artista poliedrico e docente di italiano, ha condiviso il suo percorso creativo, svelando dettagli sulla costruzione dei personaggi e sulle influenze che hanno guidato la sua scrittura.
L’atmosfera suggestiva della Presentazione ha coinvolto i presenti, lasciandoli con la voglia di immergersi nell’affascinante mondo dipinto dalle parole dell’autore.
Presentazione/Anticipazione de Il Forca. Una spia del Novecento che ancora ci parla di Antonio e Aristide Tabasso
Sempre presso lo stand della Fuis, ha avuto luogo la Presentazione/Anticipazione de Il Forca. Una spia del Novecento che ancora ci parla, romanzo d’inchiesta scritto da Antonio e Aristide Tabasso. A rendere ancora più incisivo l’incontro è stata la relazione dello storico Aldo Giannuli, che ha accompagnato il pubblico in un’approfondita analisi del testo.
Il libro ripercorre la straordinaria vita di Aristide Tabasso, conosciuto come “Il Forca”, figura enigmatica del mondo dello spionaggio del Novecento. Dalla sua formazione militare agli incarichi segreti tra Italia e Sud America, fino alle audaci missioni di controspionaggio, la narrazione si sviluppa con rigore storico e con coinvolgimento.
Durante la Presentazione, il pubblico ha potuto soffermarsi sulle modalità attraverso cui gli autori hanno deciso di far leva su documenti e testimonianze storiche, comprendendo il ruolo di Tabasso negli equilibri geopolitici italiani. Il dibattito ha toccato anche tematiche delicate come i rapporti tra intelligence, politica e massoneria, suscitando domande e riflessioni tra i presenti.
Presentazione e Firmacopie de il Ponte, romanzo di Alessandra Pinton
Il giorno precedente, sabato 17 maggio, nei pressi dello stand di Balzano editore, il pubblico ha potuto assistere alla Presentazione de il Ponte (Balzano editore, pp. 242, € 12,50) romanzo d’esordio di Alessandra Pinton.
L’autrice, che ha dialogato proprio con l’editore, ha condiviso con i presenti il significato della sua opera e la profondità dei temi affrontati.
La vicenda ruota attorno alla famiglia di Giuliana e Sergio, genitori di due adolescenti, il cui equilibrio viene sconvolto da una serie di eventi inaspettati. La perdita della casa e una malattia improvvisa costringono i protagonisti a riconsiderare il proprio modo di vivere e di relazionarsi, affrontando le incomprensioni che si nascondono tra le parole.
Con una scrittura semplice e diretta, Pinton ha esplorato le difficoltà comunicative, le angosce e il desiderio di comprendersi davvero. Durante la Presentazione, il pubblico ha apprezzato la capacità dell’autrice di creare una storia in cui ognuno può rispecchiarsi, riconoscendo le proprie fragilità e i propri timori.
Inoltre, il giorno successivo, domenica 18 maggio, il Ponte è stato anche protagonista di un Firmacopie sempre presso lo stand della Fuis, dove i lettori hanno avuto l’opportunità di incontrare l’autrice e condividere con lei riflessioni sul romanzo.
Firmacopie di Appunti di un colloquio interrotto. L’estetica dell’attimo di Gerardo Passannante
Nel pomeriggio di domenica 18 maggio, presso lo stand della Nep, ha avuto luogo il Firmacopie di Appunti di un colloquio interrotto. L’estetica dell’attimo (Nep, pp. 422, € 20,00) di Gerardo Passannante. I lettori hanno potuto dialogare con l’autore e approfondire le sfumature del romanzo.
La storia ha trasportato il pubblico in un mondo sospeso nel tempo, in cui un uomo che ha vissuto a lungo in solitudine riceve la visita della donna che aveva amato vent’anni prima. Tra ricordi, poesie e riflessioni, il protagonista ripercorre il passato in un monologo intenso e febbrile, mentre lei ascolta silenziosa.
Passannante ha saputo indagare il significato dell’amore con lucidità spietata, esplorando il disincanto, il desiderio e la lotta contro l’oblio. La narrazione, stratificata e profonda, ha coinvolto gli accorsi, offrendo loro un’esperienza che va oltre la semplice lettura: un viaggio nella memoria e nelle emozioni più intime.
Presentazione di Un oblio Cremisi di Rosita Mazzei
Lunedì 19 maggio, presso lo stand della Regione Calabria, si è svolta la Presentazione di Un oblio Cremisi (Ode edizioni, pp. 188, € 13,90) romanzo di Rosita Mazzei. L’evento ha visto la partecipazione dell’editrice Barbara Parodi e (scusandoci coi lettori per il conflitto d’interesse) col sottoscritto, Mario Saccomanno. Insieme all’autrice, hanno discusso dei temi centrali del libro.
Nel cuore di Un oblio Cremisi c’è Thànatos, la città dei vampiri, governata da William Blake, il majestas incaricato di mantenere l’equilibrio tra le creature sanguinarie e gli elfi di Alba Silvam. In questo contesto, emerge la figura di Sedrick, comandante affascinante e dal carattere irascibile, il cui legame con Blake è denso di tensione e desiderio. Eppure, la stabilità tra i due popoli è minacciata dai goblin e dagli intrighi di palazzo, in un vortice di incantesimi e maledizioni.
Durante la Presentazione, Mazzei ha illustrato la costruzione dell’universo fantasy in cui si sviluppa la vicenda, sottolineando il suo amore per la letteratura gotica. Il pubblico ha mostrato grande interesse per la capacità dell’autrice di mescolare azione, intrighi e atmosfere dark, dando vita a un racconto avvincente e immersivo.
Firmacopie de Il Golpe Borghese. Quarto grado di giudizio di Fulvio Mazza
Infine, scusandoci nuovamente per l’inevitabile conflitto d’interessi, evidenziamo come, sempre lunedì 19 maggio, presso lo stand della Pellegrini editore, si è svolto il Firmacopie de Il Golpe Borghese. Quarto grado di giudizio (Pellegrini editore, pp. 304, € 16,00) il saggio di Fulvio Mazza che ha riportato alla luce gli eventi legati al tentato colpo di Stato del 1970.
Nel testo, attraverso documenti inediti e testimonianze archivistiche, Mazza ha analizzato il ruolo di Junio Valerio Borghese nella progettazione dell’azione eversiva, che si bloccò misteriosamente all’ultimo momento. Nel testo, l’autore si è soffermato anche dei depistaggi che impedirono una corretta ricostruzione dei fatti e il coinvolgimento di figure come Giulio Andreotti e Licio Gelli.
Il pubblico ha seguito con attenzione il dibattito scaturito dal Firmacopie, arricchito da domande e riflessioni sulla politica e la storia italiana. L’autore ha descritto il suo processo di ricerca, evidenziando la necessità di una rilettura critica degli eventi per comprendere le dinamiche del potere.
Un Salone ricco di incontri e opportunità editoriali
Dunque, anche alla luce di quanto esposto fino a questo momento, il Salone internazionale del libro di Torino 2025 ha visto un susseguirsi di incontri, dibattiti e presentazioni. Bottega editoriale è stata protagonista dell’evento, non solo attraverso le numerose Presentazioni e Firmacopie, ma anche grazie alle altre molteplici attività svolte nel corso della manifestazione.
Tra queste, un ruolo di particolare rilievo è stato quello della Rappresentanza editoriale, un servizio che Bottega editoriale offre agli autori per facilitare il loro ingresso nel mondo dell’editoria. La Rappresentanza editoriale consiste nella promozione di opere presso case editrici selezionate, con l’obiettivo di individuare la migliore collocazione per ogni testo.
Grazie a una rete di contatti consolidata con editori nazionali e specializzati, Bottega editoriale si occupa di presentare i dattiloscritti accompagnati da una valutazione critica, favorendo così una risposta chiara e tempestiva da parte degli editori.
Di conseguenza, il Salone si è rivelato ancora una volta un’occasione preziosa per la crescita culturale e professionale, consolidando il legame tra scrittori, editori e lettori. Insomma: un’edizione ricca di stimoli e di nuove prospettive, che ha lasciato il segno nel cuore di tutti i partecipanti.