Anno XX, n. 218
marzo 2024
 
In primo piano
Le parole d’ordine di Più libri, più liberi:
crescita, pluralismo, nuove tecnologie
A Roma dal 4 all’8 dicembre l’ormai tradizionale appuntamento
librario. Anche Bottega editoriale presente, come sempre, in fiera
di Nadia Zuddas
Si rinnova a Roma dal 4 all’8 dicembre 2010 l’atteso appuntamento con la piccola e media editoria alla Fiera nazionale “Più libri più liberi”, in programma presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur. Un evento grandemente premiato dal pubblico negli anni passati; un’occasione reciproca di scoperta tra operatori della filiera del libro e lettori: per i primi l’opportunità di una vetrina che concede loro un’adeguata visibilità, per i secondi lo stimolo di scoprire un panorama culturale e una produzione libraria difficilmente reperibile in libreria.
La manifestazione è stata presentata a Roma nel corso di una conferenza stampa, il 23 novembre 2010, nella suggestiva sede del Tempio di Adriano.
Hanno partecipato alla conferenza i rappresentanti delle maggiori istituzioni partner della fiera – l’Associazione italiana editori, il Comune e la Provincia di Roma e la Regione Lazio – che hanno descritto gli elementi caratterizzanti la nona edizione dell’evento, con il suo intenso programma di incontri e riflessioni, e hanno rinnovato l’impegno delle istituzioni che rappresentano a sostenere, per gli anni a venire, “Più libri più liberi” e a promuovere iniziative e attività a sostegno della cultura e dell’editoria.

“Più libri più liberi”: un evento unico nel suo genere
Dal 2002 la manifestazione rappresenta la principale vetrina per i piccoli e medi editori italiani, i quali, in questa occasione unica in Europa, hanno l’opportunità di farsi conoscere e scoprire dai lettori e dai professionisti del settore.
“Più libri più liberi” si svolge a Roma durante il periodo natalizio, una città e un momento dell’anno non scelti a caso. Roma, infatti – come non ha mancato di sottolineare, tra gli altri, Marco Polillo, presidente dell’Associazione italiana editori (Aie), nel corso del suo intervento – da diversi anni dà mostra di un forte interesse per la problematica editoriale e culturale italiana; a Roma, inoltre, si ha un consumo di libri superiore alla media nazionale e l’attenzione verso il libro è testimoniata dall’ampia proposta di eventi ed iniziative ad esso legati; a Roma si contano 190 librerie in cui i lettori possono trovare numerosi marchi e titoli; e, infine, la regione Lazio ospita oltre 600 case editrici. Roma, perciò, appare come la collocazione naturale della fiera e da ormai nove anni – afferma ancora Polillo – «ha fatto sua l’idea della fiera e la guarda con occhio benevolo e con un entusiasmo sempre crescente».
Il periodo di fine anno risulta oltremodo favorevole perché permette a editori e operatori del settore di fare un bilancio di quanto si è prodotto durante l’anno e di tirare le somme sulla situazione editoriale e culturale italiana, raccogliendo tutti i dati e gli strumenti necessari alla promozione delle iniziative dell’anno che verrà.
La Fiera della piccola e media editoria è teatro di un’offerta culturale di alto livello testimoniata anche dagli ospiti, dalle iniziative e dagli eventi che la animano.
A inaugurare l’iniziativa ci sarà il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. Inoltre, uno dei momenti più attesi di quest’anno è l’intervista, in programma per la giornata di apertura della fiera, di Mario Sinibaldi ad André Schiffrin, considerato «il guru dell’editoria indipendente e una delle voci più importanti sul tema della libertà e della pluralità dell’informazione».
Molto sentito è anche l’incontro-omaggio a Elvira Sellerio, da poco scomparsa, in cui alcuni autori, come Andrea Camilleri e Adriano Sofri, racconteranno la loro esperienza lavorativa con questa importante figura dell’editoria italiana.
Tra le nuove proposte dell’edizione 2010 segnaliamo anche la rassegna cinematografica Editori in bianco e nero dedicata alla storia dell’editoria italiana che ogni giorno, dalle ore 19:00 alle ore 20:00, presenterà filmati e cinegiornali su personaggi illustri del mondo editoriale e sulle storiche fiere del libro e librerie italiane.
Ampia voce sarà data, anche quest’anno, ai più giovani, per i quali è stato predisposto uno spazio di oltre 400 mq, sono stati previsti oltre 50 eventi ed è stato rinnovato l’appuntamento con il concorso “Più libri junior”. Quest’anno i ragazzi dai 9 ai 14 anni sono stati invitati a scrivere una storia sul tema del rispetto dell’ambiente. I lavori migliori saranno esposti in fiera trasposti in illustrazioni realizzate dagli studenti della Scuola “Comics” di Roma.
Per informazioni più dettagliate e per consultare l’intero programma fieristico vi invitiamo a visitare la pagina www.piulibripiuliberi.it .

Le tre parole d’ordine dell’edizione 2010: crescita, pluralismo e tecnologia
Crescita. Marco Polillo ed Enrico Iacometti, presidente del Gruppo piccoli editori dell’Aie, hanno sottolineato nei loro interventi quanto, ora più che mai, la cultura italiana si trovi ad affrontare un momento di grande cambiamento che, nel caso della fiera di Roma, è caratterizzato da un segno “positivo”. Cresce, infatti, il numero degli espositori (430 contro i 409 dell’edizione 2009), aumentano i giorni (5 e non più solo 4) e sale a oltre 300 il numero degli eventi promossi dall’editoria indipendente italiana. Segno, questo, di una rinnovata e sempre maggiore attenzione dei piccoli editori al tema del libro e al suo valore sociale.

Pluralismo. “Più libri più liberi” è un’occasione d’incontro tra editori di tutte le regioni italiane, tra i più diversi generi letterari, tra professionisti del settore e lettori curiosi e, grazie all’Istituto per il commercio estero che anche quest’anno ha invitato alla fiera 15 editori e agenti provenienti da 13 paesi europei e non solo, tra editori italiani e stranieri.
L’incontro con una pluralità di culture è l’obiettivo principale delle iniziative, promosse rispettivamente dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, “Biblioteche del mondo” e “Biblioteche di Babele”, che, in occasione della fiera, potranno rendere noti i loro principi guida volti all’offerta di libri in lingua originale alle comunità straniere presenti nel territorio.
L’Istituto Italo-latinoamericano, inoltre, per il terzo anno consecutivo, propone eventi dedicati all’esplorazione e all’incontro tra l’editoria italiana e latinoamericana, tra i quali sottolineiamo l’incontro con gli scrittori Luis Sepúlveda e Louis-Philippe Dalembert, tra gli altri, sul tema Chile, Haiti, L’Aquila. Una cultura per rinascere.
Pluralità di individui e di esperienze, quindi, che ruotano intorno all’oggetto libro e al comune denominatore della promozione e della valorizzazione culturale.

Tecnologia. Se anche il claim di “Più libri più liberi” 2010 è «provate le nostre specialità à la carte», non solo di carta saranno i libri proposti dagli editori ospiti. Ampio spazio viene dato quest’anno alle nuove tecnologie che stanno interessando il mercato editoriale: ebook, applicazioni per iPhone, promozione pubblicitaria in rete e stampa digitale gestita via web.
Numerosi gli incontri e gli eventi nei quali verranno approfonditi i temi legati a questo argomento. Il programma professionale, infatti, sarà tutto dedicato alle tecnologie applicate al mondo libro. «Cercheremo di capire – afferma Fabio Del Giudice, direttore della fiera, – cosa è un ebook, come fare marketing in rete, come cambieranno la produzione e la distribuzione libraria e come sarà il nuovo editore».
A questo scopo, anche quest’anno sarà attivo lo spazio Digital cafè, che si doterà di una veste nuova presentando ogni giorno, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, le nuove tendenze di creatività e riflessione della rete.
Una fiera proiettata al futuro, quindi, che vuole esplorare e raccontare come cambierà la produzione culturale dei prossimi anni e vuole dipingere la figura e le caratteristiche dell’editore del futuro. Segnaliamo, in merito, l’appuntamento L’editore del 2020 dell’8 dicembre alle ore 15:00, all’interno del Digital cafè, con l’editore Stefano Mauri che racconterà come immagina la figura di questo professionista-imprenditore fra 10 anni.

La Bottega editoriale alla fiera di Roma
Anche quest’anno la Bottega editoriale parteciperà alla fiera “Più libri più liberi”. Si tratta della sua quarta presenza e anche in questa occasione non mancherà di promuovere le proprie attività di comunicazione e di formazione, i suoi servizi all’editoria e i “suoi” autori. Ma sarà anche un momento per curiosare tra gli stand dei tanti editori presenti, alla ricerca di affinità elettive e interessanti letture che possano accrescere la passione per un mondo “di carta”, ma anche e soprattutto di cultura e di idee.

Nadia Zuddas

(direfarescrivere, anno VI, n.60, dicembre 2010)
 
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