Il nuovo libro dell’autore milanese Antonio Maria Gosetti, esperto, tra l’altro, di sceneggiatura e regia cinematografica, è un giallo che ricorda nella struttura i racconti di Arthur Conan Doyle e di Agatha Christie, con un serpeggiante tono ironico che accompagna l’intera narrazione.
Ambientato fra Texas e Sud America, On the dark side. La resa dei conti (Città del sole edizioni, pp. 136, € 13,00) propone una nuova indagine del detective privato Philips Morris impegnato, stavolta, in un caso di furto di eredità. Ingaggiato dall’amico avvocato Jerry Comino, per conto del suo cliente Rodney Campbell, il detective si trova a indagare sui Sullivan, lontani parenti di Campbell, che hanno ereditato l’intero patrimonio delle sue zie, le sorelle Barbara e Lynn Norton. Il sospetto è che la coppia si sia approfittata dell’instabilità mentale delle anziane donne per essere nominata erede universale del loro ingente patrimonio, trafugato però ancor prima della morte della seconda sorella. Rodney Campbell decide quindi di rivolgersi all’avvocato Comino per recuperare la sua parte di eredità: un’antica collezione di manufatti precolombiani che il padre archeologo aveva lasciato in custodia alle cognate molti anni prima. A questo punto comincia l’indagine del detective Morris e dei suoi assistenti che si complicherà in seguito ad un susseguirsi di omicidi i cui moventi affondano le loro radici nel passato della famiglia Campbell.
Letizia Rossi
(direfarescrivere, anno X, n. 103, luglio 2014) |