In un tempo in cui l’editoria sembra correre dietro ai numeri, alle tendenze dei social e ai bestseller da scaffale, Pathos Edizioni rappresenta una delle eccezioni più vitali del panorama indipendente italiano.
Nata a Torino nel 2016, questa casa editrice ha scelto di fondarsi su un principio semplice e insieme rivoluzionario: pubblicare soltanto libri che nascano da un’emozione autentica.
Non un genere, dunque, ma un sentimento come linea editoriale. Da qui il nome – Pathos, il “sentire profondo” dei Greci – che diventa un manifesto culturale.
«L’emozione è il nostro criterio di scelta», dicono i redattori di questa realtà editoriale. È un approccio che restituisce alla scrittura un valore umano e relazionale, oggi spesso sacrificato e poco attenzionato per dare ampio spazio alla velocità della produttività editoriale.
Un catalogo polifonico: il mosaico delle emozioni
Il catalogo di Pathos Edizioni si presenta come un organismo vivo, in continua espansione e trasformazione. È un catalogo che non si limita a offrire titoli, ma costruisce una geografia affettiva e narrativa: ogni libro è una voce che si aggiunge a un coro di esperienze, generi e linguaggi differenti.
La casa editrice non si impone limiti di genere, ma seleziona le opere in base alla loro forza emotiva e alla sincerità del racconto. Questa scelta si traduce in una pluralità di collane e sezioni che convivono in un equilibrio dinamico tra narrativa, poesia, saggistica e proposte per ragazzi.
Narrativa contemporanea: la voce dell’esperienza
È la sezione più ampia e rappresentativa del catalogo; in essa, la casa editrice, mette insieme e a disposizione dei lettori, romanzi di formazione, storie di introspezione psicologica, cronache sentimentali e racconti generazionali.
Molti dei titoli esplorano temi come la fragilità, la memoria, il lutto, la rinascita, il rapporto con le radici familiari o con il territorio. Lo stile prediletto è quello della scrittura emotiva, in cui il linguaggio si fa confessione e strumento di conoscenza di sé.
In questa sezione si distinguono autori emergenti che affrontano temi di grande attualità (dal disagio giovanile alla ricerca spirituale, dalle nuove forme di amore alle contraddizioni della società digitale) ma sempre con una voce personale, lontana dai cliché del mainstream. L’editore privilegia testi che possano “smuovere qualcosa” nel lettore, più che raccontare storie ad effetto: una narrativa intima, talvolta aspra, sempre autentica.
Saggistica civile e culturale: la scrittura come impegno
La seconda grande area è quella della saggistica, che Pathos affronta con spirito divulgativo e passione etica.
I saggi pubblicati non sono trattati accademici, ma strumenti di riflessione su questioni vive: i diritti umani, l’ambiente, la salute mentale, la condizione femminile, la memoria storica e la spiritualità laica. Questi testi cercano un linguaggio accessibile, capace di parlare a un pubblico ampio, mantenendo al contempo un buon livello di documentazione.
In questa sezione emerge una dimensione civile della casa editrice, che si fa interprete di un pensiero critico e indipendente. Il libro non è solo oggetto estetico, ma mezzo di partecipazione sociale: un modo per ridare voce a chi non trova spazio nei circuiti mediatici tradizionali.
Poesia: la parola come resistenza
In un panorama editoriale che tende a marginalizzare la poesia, Pathos le assegna un ruolo centrale.
La sezione poetica, curata con particolare attenzione, si articola in raccolte che oscillano tra lirismo intimista, introspezione filosofica e tensione civile.
I poeti pubblicati da Pathos cercano nella parola un atto di presenza, una forma di resistenza alla superficialità contemporanea. Non è raro che queste opere nascano da esperienze biografiche intense (il dolore, la perdita, la guarigione) e restituiscano al lettore un linguaggio denso, corporeo, vicino all’esperienza sensoriale.
La casa editrice lavora spesso a stretto contatto con gli autori per curare la musicalità, la composizione e l’impatto visivo dei testi, restituendo alla poesia una dimensione artigianale e umana.
Letteratura per ragazzi: educare attraverso il racconto
Un’altra sezione significativa, ancora in fase di crescita, è quella dedicata alla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.
Pathos Edizioni sceglie storie che trasmettono valori universali, evitando i moralismi. I volumi per ragazzi spesso combinano narrazione e illustrazione, offrendo al lettore giovane un’esperienza visiva e immaginativa coerente con la filosofia dell’editore: emozionare prima di istruire.
Si tratta di un segmento che rivela l’attenzione di Pathos Edizioni per le nuove generazioni e per la dimensione educativa della letteratura, intesa non come didattica ma come apertura di sguardo.
Manualistica e testi accademici: un nuovo orizzonte
Negli ultimi anni Pathos Edizioni ha iniziato a pubblicare anche manuali, saggi brevi e testi di formazione, a metà tra la divulgazione e l’ambito universitario.
Questa sezione, ancora poco esplorata, mostra l’intento di ampliare la propria identità verso la formazione culturale e professionale, mantenendo la qualità narrativa e l’approccio emotivo che contraddistinguono l’intero catalogo.
È un esperimento interessante, che potrebbe permettere alla casa editrice di dialogare con un pubblico più ampio e variegato, dai docenti agli studenti.
Testi ibridi e sperimentali: la libertà come metodo
La sezione forse più audace e identitaria del catalogo Pathos è quella dedicata ai testi non convenzionali, che sfuggono alle classificazioni tradizionali.
Qui trovano spazio opere che uniscono narrativa e poesia, diario e filosofia, testimonianza e riflessione artistica.
Sono libri che mettono alla prova il linguaggio, lo piegano, lo reinventano. In molti casi si tratta di progetti di contaminazione che mostrano la volontà di Pathos di porsi come luogo di sperimentazione letteraria.
Questa apertura, pur comportando il rischio della dispersione, è anche ciò che rende la casa editrice unica: un piccolo laboratorio di libertà espressiva dove l’autore non deve adattarsi al mercato, ma può semplicemente essere sé stesso.
Pathos Edizioni è una casa editrice che punta a unire letteratura, arte e impegno civile. Infatti, collabora con festival, librerie indipendenti e associazioni culturali; sperimenta linguaggi ibridi e progetti multimediali. È, in questo senso, un ponte tra la tradizione del libro e la comunicazione contemporanea.
Ivana Ferraro
(direfarescrivere, anno XXI, n. 236, novembre 2025)
|